Stress sul lavoro: riconoscerlo e imparare a gestirlo

A volte il cambiamento si manifesta dentro di noi: è un desiderio di rinascere, di chiudere con il passato e dare spazio a un nuovo inizio. Ne abbiamo bisogno per ritrovare le energie, l’entusiasmo, la voglia di metterci in gioco.

Altre volte il cambiamento arriva da fuori, inaspettato e improvviso. Travolge priorità, abitudini e routine, lasciando un forte senso di incertezza e instabilità, e mettendo a dura prova il benessere personale e l’equilibrio emotivo.

Gli eventi esterni sono in grado di esercitare una forte influenza sul nostro stato emotivo interiore e sulla nostra capacità di reagire alle situazioni più difficili. In questo periodo, tra le aree della nostra vita più coinvolte dal cambiamento c’è senza dubbio quella professionale.

L’attività lavorativa si sposta a casa, le richieste e le responsabilità cambiano, l’equilibrio tra lavoro e vita privata diventa più precario. E poi aumentano gli sforzi per adottare nuovi strumenti, l’organizzazione interna viene ridefinita, le relazioni con il responsabile mutano, così come quelle con il team. A tutto questo si aggiunge, in alcuni casi, l’insicurezza e il timore di perdere il posto di lavoro.

Nella sfera professionale – così come nella vita in generale – una certa dose di stress è normale e necessaria: un ambiente sano è ricco di sfide che motivano a sviluppare nuove competenze, caricano di energia a livello fisico e psicologico, e rendono reattivi e soddisfatti.

Un eccessivo aumento dei livelli di tensione, però, può avere un impatto negativo sul nostro benessere ed equilibrio. Sono molti i fattori che rischiano di ostacolare la produttività e alimentare l’insoddisfazione e l’emergere di emozioni negative:

  • preoccupazioni in merito alla certezza del posto di lavoro
  • un carico di responsabilità eccessivo
  • una mancata corrispondenza tra competenze e richieste
  • uno squilibrio tra sforzo e ricompensa
  • una forte riduzione del controllo personale
  • un cambiamento repentino nell’organizzazione
  • uno stile manageriale troppo direttivo
  • un clima poco positivo e cooperativo
  • scarse opportunità di crescita

La nostra capacità di gestire le difficoltà e le emozioni che ne conseguono può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Per imparare a fronteggiare anche le sfide più impegnative è essenziale acquisire consapevolezza e focalizzarsi su ciò che possiamo controllare, così da mettere in atto le giuste strategie di miglioramento. Più è alto il livello di autoconsapevolezza e autoregolazione, più saremo in grado di affrontare cambiamenti e controllare e/o reindirizzare impulsi e stati d’animo disturbanti.

Ecco perché l’analisi Stress Quotient di TTI SUCCESS INSIGHTS® si propone come strumento di supporto per aiutare a percepire il proprio livello di tensione e comprendere in quali aree si concentra maggiormente. Lo strumento prevedere un questionario, al termine del quale viene generato un report personalizzato che permette anche di individuare i sintomi dello stress che minacciano effetti più impattanti sul proprio benessere.

 

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