Evolvere grazie al passaggio generazionale: l’esperienza di Guido Buffo

Sono 101 mila le imprese familiari in Italia (dato osservatorio Cerved 2021). La maggiore concentrazione di questo modello di business si trova nelle PMI, ma il nostro Paese vanta anche marchi di famiglia storici di grandi dimensioni come Giovanni Rana, Barilla, Balocco, Missoni, Salvatore Ferragamo.

L’osservatorio AUB (istituito nel 2009 da AIDAF, UniCredit e Bocconi) ha rilevato che negli ultimi dieci anni la percentuale dei leader ultrasettantenni è cresciuta dal 17 al 25,5 per cento.

Ciò significa che è cresciuto il numero delle aziende che sta affrontando la fase del passaggio generazionale o dovrà affrontarla a breve. Questa è una sfida cruciale per il destino di un’impresa. Può segnare la sua fine: è stato rilevato che meno del 30 per cento delle aziende familiari supera il terzo passaggio. Ma se ben gestito, il passaggio generazionale può diventare un’opportunità per le persone e le aziende di evolvere.

Abbiamo chiesto a Guido Buffo, consulente di evoluzione organizzativa e trainer certificato TTI Success Insights, di illustrare gli elementi chiave per una gestione efficace del passaggio generazionale.


Quali sono i fattori critici da gestire nel passaggio generazionale?

In generale, la prima e maggiore difficoltà consiste nel separare le “ragioni del cuore” dalle “ragioni dell’Azienda”. Spesso le dinamiche di successione tendono a mettere sullo stesso piano il desiderio di mantenere gli equilibri familiari con la necessità di assicurare competitività e sostenibilità al modello organizzativo. È proprio questo approccio, estremamente naturale, ma non per questo meno rischioso, a rendere efficace – e talvolta necessaria – la presenza di un interlocutore terzo, al quale spetta il compito di affiancare le Persone e l’organizzazione con capacità, competenze, pazienza e determinazione.


Quali sono le leve per far evolvere l’azienda?

Prima di tutto la consapevolezza dei temi da affrontare, poi una buona comunicazione interna e, infine, competenze solide affiancate dalle giuste attitudini. Credo che proprio la complessità del momento che stiamo attraversando possa aiutare ad impostare al meglio i passaggi generazionali e i progetti di evoluzione. Oggi è chiaro che quanto abbiamo fatto per portare le nostre Organizzazioni dove sono potrebbe non servire per portarle dove devono andare. I fattori di condizionamento esterno sono più importanti che in passato, e questo può aiutare ad affrontare l’evoluzione partendo dagli elementi di valore condiviso, superando alcune tipiche logiche di giudizio.


In che modo gli strumenti TTI Success Insights sono stati utili nel supportare le persone nel passaggio generazionale?

Penso al progetto al quale sto lavorando con un’azienda di produzione di medie dimensioni. Le difficoltà della supply chain sono aggravate dalle viscosità del passaggio generazionale, nel quale la prima generazione fa sempre un po’ fatica a lasciare il timone alla seconda, rappresentata da una giovane e brillante imprenditrice. Ho utilizzato gli strumenti TTI Success Insights per far incontrare le due generazioni e i loro rispettivi Team, per aiutare le Persone a capire le reciproche motivazioni e i rispettivi stili comportamentali. Questo ha portato a riconoscere alcuni elementi forti di complementarità che hanno permesso di creare un linguaggio comune e superare distanze.


Qual è stato il feedback delle persone coinvolte in questo progetto realizzato con TTI Success Insights?

Ogni volta che acquisiscono elementi di consapevolezza, le Persone reagiscono in modo positivo. Riuscire a comprendere i meccanismi fondamentali del comportamento e della motivazione, per sé stessi e gli altri, risolve molti malintesi e aiuta a lavorare più efficacemente insieme. Anche in questa occasione ho ricevuto un simile feedback.


Quali risultati si ottengono?

Parto dai risultati che si possono ottenere con il metodo e gli strumenti TTI Success Insights. Ne identifico due. A livello individuale e di Team, la condivisione di informazioni oggettive che riguardano i meccanismi della partecipazione e della motivazione permette di “sospendere il giudizio”; questo consente alle Persone di ridurre gli atteggiamenti difensivi e rimettersi in gioco ridefinendo la propria efficacia. A livello generale, usare questi strumenti produce un miglioramento del clima, perché le Persone si sentono coinvolte e supportate; ed è questo di cui molte Organizzazioni, in questo momento, hanno davvero bisogno.

In questo caso specifico di passaggio generazionale, l’utilizzo degli strumenti TTI Success Insights ha favorito un approccio oggettivo che certamente sta producendo effetti positivi, perché la componente emotiva del processo, quando non viene gestita per tempo e in modo appropriato, rischia di rendere inefficace anche la migliore delle strategie.

 

Se desideri conoscere meglio l’attività di Guido Buffo e sapere in che modo utilizza gli strumenti TTI Success Insights guarda il video.